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Inizia un'emozionante avventura in cui navigherai su acque cristalline, attraversando le migliori calette di Ibiza per scoprire la magica roccia di Es Vedra ed esplorare le mitiche piscine naturali di Atlantide.
Le opinioni di persone che hanno già noleggiato una barca senza patente con Ibiza Winds.
La nostra prima tappa sarà una bellissima sorpresa. Se il mare è calmo ci permetterà di entrare in una bellissima grotta all'ingresso di Cala Bassa. Uno dei luoghi più curiosi del lato nord dell'isola, una grotta dalle incredibili acque azzurre.
Continueremo a dirigerci e navigheremo accanto a Cala Bassa, sicuramente una delle calette più belle e frequentate dell'isola. Famosa non solo per le sue acque cristalline e la sabbia bianca, ma perché lì troverai uno splendido beach club, il CBC.
Proseguiremo verso es Vedra, e navigheremo accanto all'isola di La Conejera, questa bellissima isola fa parte dell'area protetta formata dagli isolotti di Poniente. Un autentico paradiso vergine a Ibiza. dove nidificano diverse specie di uccelli marini. Se siamo fortunati potremo vedere i delfini nelle vicinanze, poiché abitualmente popolano queste acque.
Avremo tempo per scattare foto accanto ai Picatxus, curiose scogliere formate dall'erosione delle rocce che ricordano gigantesche figure di scacchi.
La nostra prima tappa sarà quella di apprezzare questo piccolo insieme di calette, con sabbia bianca e acque turchesi. Cala Conta è senza dubbio uno dei posti più belli di Ibiza. È riconosciuta insieme alla spiaggia di Illetas a Formentera come una delle 5 migliori spiagge del Mediterraneo.
Cala Conta è semplicemente bellissima. Situata molto vicino al gruppo di isole di Bosque e Conejera, dove si può praticamente passeggiare, i suoi fondali hanno colori particolari, dovuti alla purezza delle acque. L'orografia del terreno crea piccole insenature, separate da scogliere, e sempre con pochissima profondità che la rendono adatta alla balneazione.
Da Cala Conta abbiamo una vista spettacolare di tutte le isole occidentali di Ibiza. Anche le lontane Isole Bledas si vedono chiaramente. È un luogo idilliaco per l'ancoraggio e possiamo ancorare in piccole piscine naturali circondate da vecchie case di pescatori.
La nostra seconda tappa sarà a Cala Tarida, dove visiteremo un piccolo porto di pescatori naturale. Anche se Cala Tarida è una spiaggia bellissima ma un po' sovraffollata, adoriamo visitare questo porticciolo, perché è uno di quei posti praticamente inaccessibili e che pochi conoscono. Adoriamo vedere come i pescatori riparano le reti e puliscono i pesci, con calma, in un ritmo di vita lontano dallo stress quotidiano. È un modo per approfondire la cultura dell'isola e vedere da vicino un compito che da secoli viene appreso dai genitori ai figli.
L'isola di es Vedra è uno dei più grandi misteri di Ibiza. La sua forma non lascia perplessi nessuno. Un imponente massiccio montuoso costituito interamente da roccia calcarea che si trova a due chilometri dalla costa occidentale dell’Isola Bianca, nei pressi di Cala d’Hort. La sua altezza è spettacolare, quasi 400 metri di altezza, e le pareti a strapiombo che, viste dalla barca, sembrano infinite.
Anche se vediamo i suoi fondali rimaniamo colpiti, poiché Es Vedra emerge dalle profondità del mare, le sue scogliere emergono dal fondo delle sue acque cristalline, e sono un luogo con un'enorme vita sottomarina.
Ma a parte la sua morfologia impressionante,. Es Vedra è un'isola circondata da storie di leggende e miti, che provengono da tempi antichi e risalgono alla cultura fenicia. Es Vedra è considerato il terzo luogo più magnetico del mondo, superato solo dal Polo Nord e dal Triangolo delle Bermuda.
Uno dei miti colloca Es Vedra e la vicina Atlantide come la punta estrema della civiltà sommersa di Atlantide. L'isola è considerata una fonte di energia ispiratrice e poteri curativi positivi. Molte leggende sono state scritte a riguardo, c'è chi ha addirittura affermato negli ultimi anni di aver visto la presenza degli UFO sopra di esso.
Quando ci avviciniamo a es Vedra navigando, la prima impressione che riceviamo è quella di essere arrivati in un luogo insolito, il vento aumenta e il mare diventa mosso. Questo deve essere successo ai Fenici che, dopo aver navigato all'ombra dello scoglio di Es Vedrá, decisero di stabilirvi una delle loro colonie più importanti del Mediterraneo. Ben presto trovarono luoghi sacri dove contattarono i loro dei, le stesse bellissime enclavi che oggi possono visitare i viaggiatori che desiderano essere iniziati ai misteri della potente dea Tanit.
Si dice che Es Vedra sia il luogo di nascita della dea fenicia Tanit, è stato anche menzionato che questa antica isola era la dimora delle ninfe marine e delle sirene che tentarono il grande Ulisse nell'Odissea di Omero dalla sua nave.
Ybshm o Iboshim (da cui deriva il nome Ibiza, ufficialmente Eivissa) era dedicata dai Fenici al dio Bes. Era una divinità divertente del pantheon egiziano, adottata da molti popoli. Tuttavia, la dea che determinava la vita magica e sacra delle Isole Pitiuse era Tanit, scritta Tnt in fenicio.
Si dice che fosse la moglie del Baal caldeo e che potesse addirittura esserne la manifestazione femminile. Alcuni la consideravano una dea “muro”, cioè colei che siede accanto al marito, anche se ad un livello leggermente inferiore. È molto probabile che la prima incarnasse gli aspetti più luminosi di culti che avevano in sé il lato più oscuro, iniziatico ed esoterico, come possiamo dedurre se guardiamo alla sua origine.
Gli antecedenti di questa dea che era a capo del pantheon punico si trovano nella fenicia Ashtart-Astarte, nella sumera Inanna o nell'accadico Ishtar. Erano tutte dee della fertilità e dei piaceri carnali, anche se i loro culti si sono evoluti fino a diventare particolarmente cruenti. In quanto dea della guerra, la sua rabbia doveva essere placata con la vita degli animali e dei nemici, ma anche, a volte, con quella dei suoi figli. Era rappresentata ricoperta da sottili veli, che mettevano sensualmente in risalto le sue caratteristiche femminili.
Responsabile, senza nemmeno saperlo, del clima di spiritualità della zona e del fatto che, poco a poco, crescesse la 'leggenda' su Es Vedrà è padre Carmelita Francisco Palau, che su quella roccia si trovava come eremita in la seconda metà del 20° secolo. XVIII, dopo essere stato esiliato a Ibiza dalla Catalogna."
Tutta questa serie di leggende ebbe un profondo impatto su una società che allo stesso tempo sperimentava il fenomeno degli hippy sulle isole le cui spiagge erano frequentate dai membri dei Pink Floyd, dei Deep Purple, Bob Dylan, Eric Clapton, Bob Marley... In una generazione che stava cedendo il passo ad un altro, più romantico ma anche più mistico, che negli anni '80 seguiva gli insegnamenti dei lama tibetani a Sant Llorenc, o dei guru della Meditazione Trascendentale a Sant Miquel, e il cui passo successivo sarebbe stato rappresentato negli anni '90 da la new age con tutto il suo carico di esoterismo, misticismo, credenze eterogenee, meditazioni o rituali Wicca nelle notti di luna piena sulla spiaggia di Cala d'Hort.
Molti hanno sentito parlare della magia che possiede l'area di Atlantide, ma su questo luogo si intrecciano innumerevoli leggende.
Atlantide, conosciuta anche come Sa Pedrera, è una cava che risale all'epoca dei Fenici, e dalla quale si dice sia stata estratta la pietra per costruire le mura di Ibiza. La roccia arenaria veniva tagliata seguendo la conformazione naturale degli strati del terreno, e attraverso lunghi canali veniva trainata fino al mare, dove veniva imbarcata a bordo dei velieri per il trasporto.
Quest'opera ha creato una serie di spazi straordinari, cavità e piccole piscine naturali, invase da acqua cristallina, che creano un ambiente unico al mondo.
Forse per questo motivo, e in seguito alle tradizioni fenicie, secondo cui la dea Tanit sbarcò qui, Atlantide divenne molto tempo fa un luogo di culto. Negli anni '60, molti hippy abitarono le sue grotte naturali e trasformarono Atlantide in una destinazione magica dove celebrare i loro rituali di purificazione.
Parte del fascino di Atlantide si trova nell'intervento della mano umana e della natura. Insieme agli scavi delle cave, ad Atlantide troviamo sculture scolpite nella sabbia. Un enorme bassorilievo di Sidharta è un luogo di pellegrinaggio e devozione quotidiana.
Le scogliere di Atlantide sono un luogo di nidificazione per gli uccelli, ma molto apprezzate per l'arrampicata.
Alcuni storici collocano l'ubicazione di Atlantide, il regno perduto descritto da Platone, ad Atlantide. Secondo il filosofo, Atlantide era più grande dell'Asia e si trovava oltre le Colonne d'Ercole, il che indicava che la sua posizione era nell'Oceano Atlantico. Secondo le leggende, Atlantide affondò circa 15mila anni fa, a causa di eventi planetari che colpirono la terra. Così, ci sono una serie di miti e leggende che circondano la nascita di questa zona situata in prossimità del mare.
Comunque sia, Atlantis è un posto spettacolare e di una bellezza così speciale che non possiamo trovarla da nessun'altra parte a Ibiza.
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